Fatta eccezione per pochissimi testi, i libri sulla reincarnazione in circolazione sono di una ripetitività sconcertante. Segno evidentissimo che le persone si copiano fra di loro e la sperimentazione è scarsa o nulla su un problema che è fondamentale per la vita dello Spirito. Il tema reincarnativo è banalizzato da un’anedottica così vaga, spesso indimostrata, che un lettore appena avveduto deve crearsi un armamentario culturale di ben altro livello se vuole veramente approfondire il discorso.
La monografia che ora avete nelle mani è prima di tutto un tentativo di uscire dalla banalità e poi di proporsi come uno strumento di riflessione «alto» su un tema che per noi del CIP è di grande fascino.
Naturalmente non sappiamo se siamo riusciti nell’intento. C’è, in apertura, una breve storia della reincarnazione trattata con grande irriverenza nei confronti della tradizione, c’è una nuova teoria del karma che è interamente capovolta rispetto alla tradizione indiana, c’è una trattazione sulla regressione ipnotica, ma soprattutto c’è una potente lezione dell’Entità Andrea registrata alla fine del 1991 e quindi assolutamente inedita.
In questa lezione il Maestro è semplicemente magistrale! Se si capisce per intero tutta la sua ultima lezione non si può che restare ammirati e affascinati dalla finezza e profondità espositiva, poiché la reincarnazione viene concettualmente superata (nella banalizzazione temporale e spaziale del ritorno che certamente avviene) da una visione cosmologica in cui tutto è un andare e un tornare e l’evento umano rappresenta solo la ripetitività di un gesto universale inserito in una logica dell’eternità.
Ma è tutta la monografia, comunque, che si muove nella scia dell’insegnamento del Maestro a cui molto dobbiamo (1). Benché il problema reincarnativo sembri atipico, l’argomento non contraddice la linea operativa del CIP, né quello della parapsicologia umanistica di cui il CIP, com’è noto, è il naturale promotore culturale. Infatti è del tutto evidente che se venisse confermata la realtà della reincarnazione, se veramente torniamo più volte nei corpi ad affrontare, nella vita, nuove angolazioni dell’esperienza, allora abbiamo dimostrato, senza bisogno di ulteriori sostegni, che anche lo Spirito esiste al di là di ogni altra prova. Per cui il problema reincarnativo ci appare parallelo a quello della sopravvivenza in generale e dunque non abbiamo alcun “complesso di colpa” nel trattare questo problema al quale ci avviciniamo con istintiva simpatia e con fresca disponibilità culturale.
Ma senza retorica. E senza arroganza.
Corrado Piancastelli
Per coloro che per la prima volta si avvicinano al nostro Centro, ricordiamo che l’Entità A (Andrea) è l’ormai mitica voce che da quasi mezzo secolo trasmette, attraverso un fenomeno studiato da commissioni scientifiche, con Corrado Piancastelli (vedere: ” Il caso dell’Entità A”, Napoli, CIP, 1990) già presidente del Centro Italiano di Parapsicologia.