I gruppi di crescita
Il superamento delle sovrastrutture ed il cambiamento com-portamentale devono essere fatti in modo da non portare le persone allo sbaraglio, e l’Entità A con scrupolo estremo avverte di fare attenzione perché: «…Contro le regole non si va da soli, ma in compagnia di complici. Chiunque di voi può sovvertire le regole a livello individuale, ma c’è da pagare troppo, a volte moltissimo, perché intanto si entra in conflitto con il mondo intero anche se, molto spesso, il mondo intero si riduce ad una sfera piccola quale è la microsocietà, quindi la famiglia, i gruppi affettivi, gli amici. Allora bisognerebbe che ciascuno, avendo un proprio gruppo, coinvolgesse gli altri nel cambiamento, quasi come un esercizio scolastico, perché tutto si può apprendere. Come si è appresa una educazione o una formazione così si può apprendere una controeducazione, una controforrnazione. Si può apprendere, nella propria vita e della propria vita, una cosa ed il contrario della cosa e la capacità del saggio è quella di avere la possibilità del duplice movimento. Un movimento che sia in un senso ed un movimento che sia il contrario dello stesso senso». (Racc. Lez. 13-11-1992).