(Da: Leggere un Maestro – Breve sintesi della dottrina dell’Entità “A”, a cura di Carlo Adriani, Maria Cali e Corrado Piancastelli, CIP, Napoli, Monografia 1993)
Nell’affrontare, dalla pagina successiva in poi, le tematiche del Maestro, predisponetevi all’umiltà e non abbiate la pretesa di voler capire tutto e subito. Se non capite non ritenetevi incapaci e non chiudete il libro. A vostro conforto sappiate che anch’io che, per così dire, ne sono il produttore, benché in trance, e che convivo con Andrea da quasi mezzo secolo, talvolta ho bisogno di rileggere le sue lezioni più volte perché non tutto è immediatamente chiaro. La stessa difficoltà incontrano anche i miei più stretti collaboratori, quelli che, per esempio, ricopiano dal nastro di registrazione oppure ricorreggono i testi d’archivio: eppure sono persone che seguono Andrea da decenni!
A parte ciò un consiglio vorrei dare a tutti. Non cominciate a leggere questa monografia con la mentalità della scuola o di un qualsiasi libro di saggistica. Non dovete imparare una lezione e nessun voto vi verrà assegnato, né qualcuno vi sottoporrà ad esame. Ma dentro di voi, amici cari, ogni volta che una frase del Maestro vi resterà nel cuore infissa come una spada e vi indurrà a realizzare un cambiamento, oppure vi ritroverete nel cambiamento senza neppure averlo scelto, allora sappiate che in quel momento — ma solo in “quel momento” — il vostro viaggio sarà cominciato.
Il viaggio spirituale è cambiamento, crescita: e non comincia con la lettura di questo libro. La lettura è solo il biglietto di transito, ma il viaggio vero comincerà solo nel momento in cui sarete saliti su quel treno, cioè quando avrete concluso, in voi stessi, il patto e l’intenzione del cambiamento e della crescita interiore.
I viaggi realizzati solo all’interno dei libri, non oltrepassano il significato e restano solo letture: è questa la fondamentale lezione da apprendere.
Cioè quando comincerete a capire che il viaggio non è una teoria, ma un percorso labirintico e reale, quando sentirete che vi state trasformando a dispetto delle regole e dei divieti del mondo, quando realizzerete la voglia di appartenere alla vostra Anima… allora sarete su quel treno che vi porterà a mete fino a quel momento ancora sconosciute.
Il viaggio verso l’ignoto della vostra interiorità sarà, allora, lo scoprimento della vostra vera natura e questo è il più affascinante dei viaggi.
Ecco perché, mi ha detto il Maestro amabile, il viaggio è tutto ciò che rende un uomo diverso dal suo stesso corpo: perché il viaggio realizza un fine, una volontà e una libertà che solo l’Anima possiede.
CORRADO PIANCASTELLI