LESSICO MINIMO
Anima: Struttura parallela ma sottostante la mente. Involucro o medium dello Spirito. L’Anima è dotata di sostanza immateriale e rappresenta la “vera” identità (inconscia) della persona. Struttura spirituale ma energetica che presiede alla vita interiore e spirituale e costituisce (secondo l’impostazione della parapsicologia umanistica) un’Entità autonoma e individuale.
Cosciente:Consapevolezza biologica e mentale di esperire sensazioni e percezioni e di dare risposte.
Coscienza:Consapevolezza del proprio stato mentale (di qualunque livello) di percezioni, idee, sentimenti. Si ha coscienza sia del proprio stato mentale oggettivo che di quello soggettivo, compreso l’Anima e il proprio mondo spirituale.
Coscienza morale: Giudizio inconscio (o conscio) di natura morale, connesso a fattori educativi, religiosi, etici, legati al proprio tempo ed alla società in cui si vive.
Creatività: Capacità di determinare, riconoscere e produrre in modo originale, nuove connessioni fra le cose, di vedere nuovi problemi, di capovolgere o allontanarsi dagli schemi e conoscenze abituali di pensiero, di innovare idee anche controcorrente. La creatività spesso si sperimenta come forza prorompente lontana ed estranea all’Io.
Epifenomeno: Eventi mentali, compreso la coscienza, fatti derivare dal corpo (cervello) e, quindi, consequenziali alla materia stessa.
Epoché: «Sospensione del giudizio» alla quale lo scettico crede doveroso attenersi. Ma nel senso in cui Husserl l’intende, l’epoché non è tanto una sospensione del giudizio, quanto una «messa fuori gioco o fra parentesi» dei codici culturali e comportamentali che si sono assunti acriticamente nel corso della vita.
Essere: Non c’è accordo nella definizione. Sostanzialmente è l’esistenza del soggetto contrapposto alla non-esistenza. Il passaggio dall’una all’altra indica il mutamento e il moto, ma si tratta dí uno pseudo problema perché sono momenti dello stesso percorso cosmico. Il tema dell’Essere attraversa tutta la filosofia, da Parmenide ad Heidegger, ed è il più ambiguo che si conosca. Heidegger, richiamandosi a Parmenide, parte dall’esserci dell’uomo, per cui il senso dell’Essere si rispecchia su se stesso, in quanto l’uomo è l’Ente che si pone la domanda sull’Essere. L’uomo dimostra l’Essere proprio interrogandosi attraverso il linguaggio, specie quello della poesia.
Fenomenologia: Scienza descrittiva dei fenomeni dell’esperienza (esterna e interna) così come essi si danno all’intuizione diretta e in prima persona. Metodo di descrizione delle essenze e non dei dati di fatto (Sini). In tal modo si ricompone l’unità fra scienza e filosofia, poiché la fenomenologia si presenta nello spazio antecedente il formarsi stesso della scienza, nel luogo cioè delle essenze pure da cui ogni scienza “riceve i suoi principi metodologici e i suoi oggetti di indagine” (Sini).
Immaginario-Immaginazione: Fondamento del pensiero creativo. Capacità di rappresentarsi (considerandole esistenti) situazioni, avvenimenti, oggetti e persone non presenti. Capacità della coscienza di trascendere il mondo dato (Sartre), respiro dell’Anima (Schlegel) del tutto indipendente, ma non esclusivamente, dall’esperienza sensibile (Platone), momento dell’Essere (Plotino), luogo di mediazione universale (Bruno).
Individualità: Singolarità qualitativa della persona, della coscienza e del mondo interiore.
In-sé: Ciò che si considera senza riferimento ad altro e cioè indipendentemente dalle relazioni con altri oggetti, compreso la relazione col soggetto che si sta conoscendo. La cosa in sè indipendentemente dalla coscienza.
Interiorità: Il mondo inconscio (o in parte conscio) che rappresenta la coscienza di sè. Molto spesso il mondo interiore ci appare confuso e non identificabile perché siamo abituati a concepire e vedere solo il mondo della realtà esterna.
Intuizione:Forma di conoscenza diretta, senza la mediazione del ragionamento. Spesso l’intuizione è una forma di certezza infallibile che può mettere in contatto con verità cosmologiche o anche umane e dare conoscenza delle essenze delle cose.
Libertà: Tutti gli atti determinati da scelte autonome non influenzate dalle culture e dalle ideologie. Capacità di libera decisione. La libertà è un cofattore essenziale alla creatività.
Metafora: La favolizzazione di un concetto, mediante lo spostamento del significato originale ad uno diverso, ma similare. Alle origini ogni linguaggio era metaforico: così pure la poesia.
Simbolo: Segno convenzionale in sostituzione dell’oggetto reale (per esempio in matematica).
Simbolizzazione: Trasformazione di una realtà o prescrizione in una riverberazione inconscia anche di tipo prescrittivo, oppure plusvalore di un oggetto emotivamente caricato (es. la bandiera, la croce, i tabù, ecc.).
Soggettività: Tutte le esperienze vissute (pensieri, sentimenti, percezioni, ecc.) sono accessibili solo al loro portatore e non possono essere osservate dall’esterno.
Spirito: Sostanza primaria e vita dell’Anima. Lo Spirito è di natura sia divina che universale. È autonomo, eterno, individuale, infinito. È energia altamente specializzata emanata da Dio in modo diretto per cui, allo stato potenziale, possiede tutti gli attributi di Dio stesso.
Stato modificato di coscienza:Qualsiasi stato in cui la coscienza modificata produce fenomeni non codificabili: estasi, trance, rivelazione, creatività, ecc.).