Le affinità fisiche, le attrazioni fisiche, la natura di questa materia che chiamate affetti, ostacola, limita il campo dello spirito. Lo spirito non ama alla maniera della larva, lo spirito non è così pronto a concedersi. E’ un altro amore quello che lo spirito possiede, o un’altra maniera di comportarsi che si può chiamare amore. Ed ecco che voi incontrate continuamente ostacoli; l’azione da compiere è l’affermazione del proprio io, ma del proprio io spirituale, di quella realtà spirituale che non riuscite a realizzare perché per farlo dovreste ascoltare le molte voci che sono dentro di voi. L’aspirazione di libertà, di autonomia. Ma già l’affermazione di libertà è un segno di evoluzione, perché in realtà è il contrassegno di una capacità di capire e scegliere, almenché la struttura umana non soverchi al punto da inibire completamente la vocazione dello spirito. D’altra parte agire soltanto per l’azione in sé porta molta insofferenza intorno, a meno che non si scelga la simulazione, e la simulazione è un artificio come un altro per salvare dalle pene coloro che sono intorno; la simulazione può essere un atto di pietà. Non è certamente un atto onesto ma può essere un atto di pietà accettabile, comprensibile. D’altra parte, quando in terra gli uomini svolgono atti onesti si attirano sempre una quantità di guai. E questo ha la sua logica perché la sincerità non è del vostro mondo. Essa è una cosa enormemente apprezzabile perché è verità. Verità però non significa che la cosa sia vera nella realtà, significa che è vera per colui che la dice in buona fede e la crede vera: quindi è quella verità. Ma la verità non può manifestarsi in un mondo che è strutturato per convenzioni, per regole, le quali sono sempre il contrario dei diritti del singolo. L’enorme difficoltà di realizzare dei modelli di comportamento in terra sta proprio in questa continua lotta tra le convenzioni e il mondo dello spirito che urge dentro di voi. Tanto è vero che siete continuamente in precaria situazione nello scegliere, nel decidere la vostra esistenza, nel comportarvi e nel non comportarvi in un certo modo. Siete già limitati dal vostro linguaggio. Voi avete un linguaggio che parla per convenzioni, anzi avete un linguaggio che « parla da solo ». Il vostro linguaggio potrebbe ormai fare quasi a meno del vostro cervello perché è costruito in modo tale che se ne va per i fatti .suoi. Se dovete semplicemente dire una certa cosa ad un amico ( e parlo di un amico) usate già un determinato linguaggio nel quale la costruzione è tale da poter giungere gradevolmente all’orecchio dell’amico, perché se la costruzione perde di poco il suo equilibrio, la stessa verità o lo stesso messaggio giunge sgradito all’orecchio dell’amico.
Perché tutto questo? Perché in realtà voi funzionate per schemi, per schemi falsi. E’ vero, nel linguaggio potete immettere la verità, ma se si andasse più in fondo al vostro essere ci si potrebbe accorgere facilmente che spesso costruite pseudo verità e che molte poche volte, invece, manifestate la verità. La verità è dolorosa, dite voi uomini, la verità è cruda: motti e altre sciocchezze del genere si sentono dire tra gli uomini. Sì, la verità naturalmente diventa dura e fastidiosa in un mondo convenzionale, così come lo avete trovato. Certamente è dura, veramente è dolorosa