Alla ricerca dell’Anima nel corso della storia
40.000 a.c. Il cervello umano si evolve fino alla sua forma attuale.
c. 430 a.C. Ippocrate, il padre della medicina, definisce il cervello l’organo del pensiero.
c. 390 a.C. Platone dichiara che l’anima è incorporea e superiore al corpo.
c. 335 a.C. Aristotele, vedendo camminare dei polli senza testa,decide- che è il cuore la sede della coscienza.
1637 René Descartes (Cartesio) divide la res cogitans dallares extensa e glorifica la ghiandola pineale.
1748 Julien Offroy de La Mettrie sostiene che l’anima è superflua. 1779 Franz Anton Mesmer enuncia la teoria magnetismo animale.
1810 Franz Joseph Gall, alla ricerca della fonte dei pensieri e delle emozioni, seziona cervelli e fonda la frenologia.
1860 Pierre-Paul Broca rivela l’area cerebrale del linguaggioalla Società Antropologica di Parigi.
1871 L’anatomista italiano Camillo Golgi scopre che il nitratocolora le cellule nervose rendendole visibili almicroscopio.
1874 Il neurologo tedesco Carl Wernicke identifica un’area cerebrale specializzata per la comprensione del linguaggio nell’emisfero sinistro.
1882 A Londra viene fondata la Società per la Ricerca Psichica. 1884 In America viene fondata l’American Society for Psychi-calResearch.
1899 L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud segna la data di nascita della psicoanalisi.
1891 Nasce a Genova (e poi si trasferisce a Verona nel 1943 e,infine, definitivamente a Bologna nel 1986) la Biblioteca di Parapsicologia “Bozzano — De Boni” che oggi è fra le più importanti del mondo.
1900 Ivan Pavlov scopre i riflessi condizionati nei cani.
1911 Eugen Bleuler conia il termine schizofrenia.
1913 John B. Watson formula i principi del behaviorismo; il cervello diventa una “scatola nera”.
1921 Otto Loewi identifica l’acetilcolina il primo neurotra-smettitore di cui si sia venuti a conoscenza.
1929 Hans Berger registra onde cerebrali applicando elettrodi alcuoio capelluto di un paziente.
1930-35 Dimostrazione, sul piano statistico, dell’esistenzadell’Ex-tra Sensory Perception (ESP).
1935 Egas Moniz esegue la prima lobotomia (leucotomia) pre-frontale su un paziente in un manicomio di Lisbona.
1935 Alla Duke University, a Durham (Nord Carolina) vienecreato, nel Dipartimento di Psicologia, il Laboratorio, diParapsicologia diretto, per trent’anni, da Rhine.
1943 Albert Hoffmann fa il primo “viaggio” al mondo con l’LSD. 1949 Donald O. Hebb descrive la “rete neurale”.
1952 La cloropromazina attenua i sintomi della schizofrenia;“una camicia di forza” interna sostituisce quella esterna.
1953 In Olanda l’Università di Utrecht, crea il DipartimentoSpeciale di Parapsicologia diretto da C. Tenhaeff e, poi, daHenry Van Praag (dal 1981).
1954 Nasce a Bologna il CSP, Centro Studi Parapsicologici.
1957 Vernon Moutcastle mostra che i neuroni sono disposti incolonne.
1958-59 Harry Harlow alleva scimmiette in isolamento; le scim-mie sviluppano gravi turbe psicologiche.
1961 Roger Sperry e Joseph Bogen eseguono la prima “com-missurotomia”, ottenendo un “cervello diviso”.
1963 A Napoli viene fondato il CIP — Centro Italiano di Para-psicologia a cui Corrado Piancastelli, nel 1996, aggiun-gerà la denominazione “umanistica” per indicare la ricercasull’Anima e sulla soggettività in generale.
1964 Il cervello dí ratti manifesta gli effetti dell’arricchimentoculturale.
1969 La Parapsichology Association (una fra le più importantidel mondo entra come società-membro , nell’Associazioneper il progresso della Scienza.
1973 La prima tomografia a emissione di positoni (TEP) rivelal’attività metabolica all’interno del cervello di un cane.
1974 Sempre a Utrecht viene ufficializzata la prima cattedraordinaria di parapsicologia.
1975 John Hughes e Hans Kosterlitz identificano l’encefalina, ilprimo oppiato naturale del cervello.
1982 Viene eseguito a Stoccolma il primo “trapianto cerebrale”umano (in realtà si tratta solo dell’innesto di un tessuto riccodi dopamina tratto dalla ghiandola surrenale del paziente);esso fallisce lo scopo, che era quello di alleviare il morbo diParkinson del paziente.
1990 in poi Nella Scuola Superiore di Parapsicologia del CIP di Napoli si sviluppa il paradigma della paranormalità di alcune funzioni superiori (creatività, intuizione, immaginario,libertà) come probabili segnali di un’Anima retrostante la mente.