Il C.I.P. ha diffuso le lezioni di “A” (Andrea) nel convincimento che l’altissima qualità del suo insegnamento rappresenti un modello dottrinario di grandissimo respiro culturale e di eccezionale rassicurazione nei confronti della vita e della morte.
Tuttavia l’ascolto o la lettura di lezioni isolate dal contesto generale può indurre nel lettore idee e concezioni che possono creare equivoci o distorsioni lontane dal pensiero originario di questo grande Maestro.