La resistenza-opposizione del corpo
«In genere, molte delle vostre azioni nascono dalla vostra psiche e soddisfano certe necessità: del corpo, della mente, oppure economiche, sociali. Sono in ogni caso attività legate al vostro essere umano. Ma accanto a queste o sovrapposte ad esse (ed anche di molte delle stesse attività psichiche), ve ne sono altre che ricevono un’impronta diversa… Queste azioni, questi pensieri, queste attività, possono essere spirituali e possono nascere da istanze più profonde. Dico «possono», perché non sempre è così. Pur avendo una origine lontana, queste istanze non possono essere dello Spirito, ma potrebbero essere bisogni nati nella struttura psicologica del profondo in cui troviamo condizionamenti che non hanno nulla a che vedere con lo Spirito e che riguardano ancora la psiche. Sono quei condizionamenti dovuti a fattori educativi sociali ed economici che costituirono la vostra psiche in età giovanile, adolescente. Ad esempio eravate piccoli, vi si diceva di fare o non fare certe cose, dando al fare o al non fare una giustificazione morale o pseudomorale: questo non si fa perché è male, questo si fa perché è bene, senza riconoscere che tutto ciò era puramente strumentale, era contingente alla utilità che ne rica-vavano i vostri genitori, la vostra famiglia, la società o l’ambiente. Ciò non aveva una vera funzione morale assoluta, ma l’aveva soltanto nel senso del buon vivere nella società o nella famiglia. (Racc. Lez. 9-2-72, CDA 5/1980).