Le sovrastrutture

Le sovrastrutture

«Le vostre sovrastrutture sono come dei macigni caduti in mezzo alla strada, e quando cominciate a percorrere la vostra strada interiore li incontrate. Difronte al macigno le possibilità sono varie: girare a destra o a sinistra, passarvi al di sotto o di sopra; a pochi viene in mente che basta spostarlo. Per spostarlo occorre però effettuare un’operazione non facile, una rimozione vera e propria, ma più macigni togliete, più la strada diventa libera. Spesso basta eliminarne alcuni fondamentali perché si dissolvano anche quelli secondari…

…Naturalmente i messaggi ci arrivano anche malgrado le sovrastmtture, altrimenti nessuno Spirito avrebbe esperienze, anche se molte esperienze si disperdono con parte della vita.

Il fatto più grave si presenta quando volete riconoscere autenticamente questo incontro con il vostro Spirito; allora, veramente, tutti questi ostacoli diventano seri e consistenti.

La liberazione interiore, anche parziale, consente l’autori- conoscimento, e quando ci si riconosce, le strade interiori diventano facili a vedersi. Voi non vedete dentro di voi perché avete gran parte delle vostre porte chiuse. Vivete in un certo senso del presente, vi manca il futuro, ma vi manca anche il passato. Il passato è solo il ricordo delle sovrastrutture, il passato dell’autenticità non lo ricordate più. Intanto di autentico c’erano forse solo gli anni giovanili, gli anni di fanciullo, ed anche quelli con tutte le deviazioni che ben conoscete». (CDX 1/1978).

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