D.: Per il nuovo millennio dovremo fronteggiare questo problema. Un altro grande fantasma si aggirerà, e sarà quello della tecnologia, che sarà la droga del nuovo millennio; ne abbiamo combattuta una ne combatteremo anche un’altra. Ma io dico che siamo incarnati ma siamo Spiriti proprio come voi: voi che fate, cosa fate rispetto a questo problema, siete sempre al di là, lo Spirito, ma neppure Dio si interessa di noi. Si assisterà anche a questa decadenza, ma perché si è creata questa dissaldatura ? Se si può chiamare così.
A.: La dissaldatura fa parte del gioco della vita, nel senso che è la natura dell’uomo, è il modo come è costruito l’uomo che crea la dipendenza, in quanto la mente dell’uomo non è così grandemente sviluppata come sembra; voi vi illudete di essere molto intelligenti, creativi, l’uomo come umanità ha prodotto geni, quelli che voi chiamate geni, nel corso della sua storia, ma questi geni che hanno prodotto la grande musica, le grandi scoperte, la grande scienza, la matematica, le arti, non sono assolutamente nulla di fronte ad un riferimento possibile quale può essere una intelligenza di tipo diverso, non parliamo neppure di Dio, ma rispetto ad un qualsiasi punto dell’infinito; vale a dire che tutto ciò che voi chiamate grandemente intelligente, il creativo della vostra umanità non è effettivamente gran che, quindi il vostro metro di giudizio è umano. Intendiamoci, sono d’accordo con voi che vi sono stati e vi sono uomini di grandissima leva-tura, rispetto all’umanità, ma non rispetto alla spiritualità; questo è un punto essenziale del discorso, perché vi sono esseri pensanti i quali non hanno alcun riferimento possibile con il più grande genio della Terra.
Certo la curiosità umana porterebbe a pensare: “che diamine è mai una intelligenza di questo tipo. (ecco che voi subito quantizzate) che cosa potrebbe produrre se venisse in Terra?”. Probabilmente se venisse in Terra in questo tipo di corpo non produrrebbe un granché di migliore rispetto a ciò che hanno prodotto i geni che sono già venuti, perché c’è il limite oggettivo del corpo che sicuramente ì grandi creatori, i grandi geni della Terra sono molto più grandi di quello che appaiono sulla Terra stessa; ciò non pertanto non sono assolutamente niente rispetto a un genio ipotetico di un altro mondo.
Questo serve a dire che tutta la Terra, tutto il pianeta con tutti i suoi abitanti è in uno stadio di media evoluzione, perché i corpi sono quel che sono e non consentono oltre. Il fatto che i corpi non consentano oltre è anche uno dei limiti che non offre al corpo la possibilità di intuire lo Spirito ad esempio, perché è vero che lo Spirito è intuibile attraverso una operazione interiore, ma è anche vero che l’interiorità viene guidata dalla mente.
Voi passate nella vostra interiorità che è una interiorità con-dizionata al tipo di mente che avete, nel senso che c’è una parte che è dello Spirito ma una parte è della mente, e il linguaggio che traduce l’interiorità in messaggio mentale è il linguaggio limitatissimo che voi possedete come uomini, quindi l’assenza di Dio, a parte che questo è un problema filosofico di diversa natura e non riguarda certamente questo discorso, ma l’assenza dello Spirito nel modo tradizionale in cui si può concepire una assenza e dovuta ad un tipo di corporeità che poi creando una mente umana del tipo che conoscete, crea anche la società umana del tipo che conoscete, con tutti i limiti che vi sono, e quindi il problema resta in piedi, noi non interveniamo, ma relativamente non interveniamo.
Non bisogna dimenticare che in questi ultimi tempi, o per lo meno in questo ultimo secolo si è avuto un cambiamento del livello spirituale degli Spiriti, della loro evoluzione, un cambia-mento diciamo in meglio, tanto per capirci, nel senso che Spiriti più evoluti si sono incarnati, ma naturalmente si sono trovati, si trovano vittime di una situazione sociale e corporea. Intanto il segnale è presente.
Ecco perché noi abbiamo sempre detto che i giovani di oggi hanno delle capacità sicuramente maggiori dei giovani di alcuni secoli fa, nel senso che c’è una predisposizione spirituale che è migliore, ma c’è nel contempo anche una ottusità maggiore in quanto i corpi sono a loro volta vittime e asserviti a modelli che non fanno funzionare la mente, e dunque in questo attorcigliarsi su se stesso c’è uno degli aspetti negativi del vostro mondo con-temporaneo, e quindi la difficoltà di rompere la corazza dei giovani per interessarli alla vita dell’interiorità, allo sviluppo delle capacità e dei potenziali spirituali che sono sicuramente maggiori di quanto fossero una volta, non per colpa delle generazioni dí una volta ma perché, a parte i limiti dei corpi stessi, c’era anche un limite spirituale perché la Terra era costruita in un determinato modo.
Alla fine prevale il discorso che lo Spirito comunque fa una esperienza, ma il fatto è che lo Spirito non vuole fare una esperienza generica, lo Spirito vuole fare delle esperienze particolari, lo Spirito non deve soltanto conoscere la Terra nella sua genericità, ma nella sua specificità, quindi ha bisogno comunque di corpi che siano svincolati da modelli nei quali non sapersi riconoscere come individualità e progettualità, e questo purtroppo ‘è uno dei problemi anch’esso presente nel nuovo millennio.