SUL “BASSO ASTRALE”…Prima domanda

Visto l’interesse per questo argomento anticipo qui due domande che posi a Silvio Ravaldini nel dicembre scorso, e che fanno parte di una serie particolare di domande sul paranormale facenti parte di una sezione del libro in preparazione da parte mia e della prof. Letizia Dotti. Si tratta dell’ultimo testo della collana di “interviste” con il grande ricercatore e parapsicologo con il quale collaborai a partire dalla fine 2012 e morto nel novembre 2015.

D.: Caro Silvio, emerge una domanda basilare sull’interazione del cosiddetto “basso astrale” con il piano umano e sulla funzione dello Spirito guida in questo ambito molto particolare.

Quale genere di azioni è possibile fare verso il piano umano dal piano delle entità cosiddette “barontiche” ? e quale genere di azione e di controllo esercitano gli spiriti guida nei riguardi di questo contesto di “confine” col piano umano? Quale genere di sentimenti di origine umana albergano ancora in questi livelli di entità?

Silvio: Certo, mio caro, capisco il senso della domanda, anch’io mi ero chiesto , durante la mia ultima vita, cosa facessero le entità dei piani del “basso astrale” e fino a che punto potessero interferire nella nostra esistenza di uomini.

Anzitutto posso tranquillizzarvi dicendo che questi esseri, pur essendo ancora avvinti in desideri di tipo umano, non possono influire nella vita dell’uomo. Ci possono peraltro essere rarissimi casi di possessione allorché la psiche dei cosiddetti “posseduti” possa manifestare evidenti segni di labilità. Sono comunque le stesse possibilità che esistono nei confronti di uomini che tendono a dominare altre persone dal carattere debole, in forza della loro personalità particolarmente aggressiva e violenta. Si verifica continuamente questo fatto, spesso siete succubi degli altri e non ve ne accorgete, a volte per paura delle reazioni altrui vi sacrificate ed evitate di pronunciarvi.

Quando ero un uomo talvolta rinunciavo a dire il mio parere, per non suscitare litigi, o inutili conflitti, che tanto non portavano da nessuna parte. Vedete, miei cari, è facile confondere una personalità debole con un carattere chiuso o riservato, che è comune in certe persone che non vogliono emergere o predominare sugli altri.

Esistono esseri evoluti che sanno molto bene che, come uomini, valgono poco e magari preferiscono tacere piuttosto che dire delle sciocchezze, come solgono fare quei veri o presunti sapientoni che, come è noto, posseggono soltanto una cultura che non contiene alcuna verità sul piano universale.

Come studioso della medianità, ai miei tempi, avevo dedotto che la paura degli spiriti che si manifestavano durante le sedute medianiche, soprattutto nell’800, era dovuta all’ignoranza di coloro che vi partecipavano. Si trattava di valutare una materia che non si conosceva e si attribuiva alle entità il potere di conoscere ciò che non sapevano a causa della loro bassa evoluzione.

Coloro che sanno veramente usano l’energia medianica a scopo conoscitivo, per informare gli esseri umani che la morte non esiste, dunque per esorcizzarne la paura.

Per quanto concerne quei fenomeni fisici, anche vistosi, come raps, oggetti che si spostano, apparizioni e tutto quello che abbiamo conosciuto nell’ampia casistica medianica, non hanno nulla a che fare con la dimostrazione del cosiddetto “Aldilà”. Essi potrebbero essere tranquillamente prodotti dall’energia del sensitivo e/o degli astanti, poiché si tratta di fenomeni provocati dalla manipolazione della materia, che non c’entrano assolutamebnte con l’altro mondo. Certo esistono spiriti di tutti i tipi e quelli che venivano attirati da quel genere di sedute non potevano che essere dei “baronti”, infatti, spesso beffeggiavano i presenti e li illudevano con previsioni stupefacenti, o peggio, li addoloravano con eventi futuri macabri o nefasti.

Avendo studiato i fenomeni della medianità per tutta la vita e potendo ora appurare – da questa parte – alcune mie conclusioni e opinioni di allora, potrei dissuadere coloro che si avvicinano a queste pratiche per curiosità di tipo umano. Il motivo è semplice, ossia che non si capirebbe certo come si svolge la vita spirituale interpellando questi spiriti, in quanto essi, nelle sfere del “basso astrale”, stanno replicando esattamente quello che facevano nel corpo, essi cercano di soddisfare i loro appetiti con qualcosa che possa sostituire i sensi fisici che non hanno più, MA DI CUI NON SONO CONSAPEVOLI.

Immaginatevi certi scenari che il grande poeta (Dante) ha descritto nell’Inferno della “Divina Commedia” e pensate cosa possa venire fuori nel sentire i discorsi dei diretti interessati.

E’ bene che sappiate , miei cari, che ogni entità conosce in base alla propria evoluzione, pertanto ora posso affermare, avendolo verificato come anima, che le sedute spiritiche possono essere estremamente pericolose, in quanto si evocano queste entità, e si ascolta – sempre che sia presente un medium che possa collegarsi – il loro parere, che non è altro che quello del più infimo degli uomini.

Lo Spirito Guida ha il compito di chiudere o schermare un eventuale canale medianico, ma non può agire se non viene chiamato in causa e ci sono dei soggetti medianici che non conoscono le conseguenze di mettersi in collegamento con siffatti esseri.

Devo aggiungere una cosa importante, ossia che coloro che si dedicano a queste pratiche sono loro stessi di bassa o mediocre evoluzione, pertanto si ottengono delle forze che unite alle loro energie medianiche possono essere estremamente alienanti e devianti nel cammino di chi le evoca.

Il piano umano è comunque sempre diviso da quello spirituale, anche del “basso astrale”, per una questione di giustizia , in quanto l’uomo deve sentirsi libero di agire nel suo percorso terreno, quindi meglio non addentrarsi volutamente in simili esperienze. (continua)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *