Tempo fa abbiamo letto da ambiti cattolici che l’Europa avrebbe “radici cristiane”; per cui il cattolicesimo sarebbe una condizione che ne deriva pienamente leggittimata. Ora non c’è nulla di più falso in quanto lo stesso Maestro Andrea ebbe a dire che il Cristo aveva fondato la sua azione verso l’occidente pagano, e – si noti bene – il Cristo era ebreo e neppure nacque in Europa ma in Palestina… Giulio Cesare nella sua conquista delle Gallie non trova nessuna origine cristiana ma i Druidi in Gallia come Adriano trova in Britannia Stonehenge e queste assieme a molte altre erano le vere realtà dell’Europa. Vero invece che l’Europa fu evangelizzata bene o male al cattolicesimo dalle grandi figure nazionali dei santi che si erano dedicati all’apostolato evangelico… basti pensare – per esempio – a San Patrizio in Irlanda o a Cirillo e Metodio all’est.
Poco tempo fa abbiamo assistito alle esequie di Papa Benedetto e qui le esagerazioni fuori luogo si sono sprecate; premettiamo che non abbiamo nulla contro la figura personale di Ratzinger, ma leggiamo che il card. Pell lo definì il più grande Papa teologo… Ora certamente Papa Ratzinger ha svolto una funzione visibile e invisibile nella Chiesa durante il suo pontificato, ma non abbiamo scorto o rilevato nessuna riforma di qualche tipo delle moltissime che sarebbero state ormai necessarie al contesto cattolico. Larvatamente si dissocia dal suo pontificato anche Vito Mancuso – teologo laico italiano, il quale gli rivendica invece una forte azione verso il relativismo… Ora vorremmo capire quanti cattolici sappiano o conoscano la visione relativistica contemporanea nella Chiesa…, che è frutto proprio degli stessi errori del Cattolicesimo Romano che un altro grande teologo come Hans Kueng combattè dalla sua cattedra universitaria a Tubinga dove era professore e collega di Ratzinger… e poi estromesso… Qualcuno poi ai funerali si compiacque che la Messa fosse stata celebrata in latino…; ma sono forse queste inezie che hanno valore spirituale?
Perché non in greco allora oppure meglio ancora in aramaico la lingua di Cristo!
Ci sarebbero tante altre cose da scrivere ma fermiamoci qui…
Se la chiesa pensa di combattere il relativismo e la scristianizzazione europea con questo genere di cose veramente non c’è speranza di tornare alle vere origini del messaggio del Cristo…
Molto interessante gli argomenti che sono stati presentati