Differenze tra Spirito e anima

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D. – Si fa una certa confusione tra spirito e anima: sono la stessa cosa?

A. – Non è la stessa cosa neppure per la Chiesa cattolica e per la teologia, anche se i due termini vengono usati indifferentemente. In effetti, discorsivamente si possono usare indifferentemente, anche teologicamente; ma, per restare su di un terreno pratico, i fatti stanno così: lo spirito è eterno, l’anima no. Lo spirito è creato da Dio, è emanazione di Dio, non ha fine, non si distrugge con la morte. L’anima si distrugge (non subito, comunque, può durare anche molti anni).

 D. –  Che cos’è l’anima?

A. – Non è altro che la sopravvivenza o la parte direi quasi eterea, spirituale, di natura elettromagnetica, di tutto il complesso mentale dell’individuo, della psiche, del subconscio, dell’inconscio, più un involucro di natura bioelettrica. Entro questa anima agisce lo spirito, anzi a mezzo di essa agisce lo spirito.

    L’anima è materiale, nel senso che è di natura fisica, sia pure di natura elettrica – per usare questo termine che è poi improprio – elettromagnetica, bioelettrica e quindi più vicina alla materia; è naturalmente vicina allo spirito, che è di natura divina. Attraverso questo ponte, che è l’anima, lo spirito ha la reale possibilità di influire sulla materia, cioè di vivere col corpo.

    Appena viene la morte, l’anima si separa da questo corpo. Separandosi, si scinde; dopo un periodo variabile che è qui complicato spiegare, anima e spirito si liberano: l’intelligenza, i caratteri spirituali, i caratteri eterni sono nello spirito; l’anima non è altro che un involucro dello spirito, che si crea un involucro di natura più materiale per avvicinarsi alla Terra; non potrebbe farlo, altrimenti.

    Considera, tanto per fare un esempio banale, che lo spirito il quale deve incarnarsi deve fare naturalmente una scelta: per scegliere può sapere o può dover decidere addirittura di incarnarsi in quella donna, o in quella famiglia, perché gli daranno la possibilità di fare certe esperienze; perché se lo spirito ha necessità di apprendere o di svolgere alcune esperienze, per esempio di fare il musicista, tanto per dire una cosa qualunque, ovviamente dovrà scegliersi una famiglia di musicisti, perché se scegliesse una famiglia che odia la musica, probabilmente quella esperienza non la farebbe; per svolgere una esperienza fondamentale, ha bisogno che il suo corpo sia educato sin da piccolo alla musica, quindi sceglierà una famiglia che ami la musica, magari la famiglia di un musicista, per simpatia, per assonanza , per necessità tecnica, oserei dire.

    Per far questo lo spirito deve scegliere e quindi deve poter vedere l’ambiente. Ma come spirito non potrebbe vederlo: lo spirito non ha orecchie, bocca, non ha niente, non capisce il linguaggio umano, non può capirlo; non capisce nemmeno il pensiero umano, perché questo è costruito secondo immagini. Lo spirito ha dunque necessità di circondarsi di un involucro di natura materiale che agisca da traduttore, che gli permetta di filtrare queste esperienze, questi fatti umani e di farli giungere alla sua coscienza di spirito, alla sua realtà spirituale in maniera intellegibile.

    Egli dunque si circonda di un involucro. Una volta avuta la possibilità di scegliere (e in questo potrà essere aiutato o meno), nell’incarnarsi egli entra in contatto con un’altra serie di elementi che completano questo involucro: sono gli elementi di natura psichica che iniziano a formarsi; finché egli, giunto all’età di venti o venticinque anni (tanti ne occorrono), avrà un involucro veramente abbastanza completo, che poi si arricchirà man mano e che lascerà quando sarà morto.

    Potrà non lasciarlo subito, può darsi che una parte gli occorra ancora; può conservarla, sempre che debba restare nell’orbita della Terra.

    Se abbandonerà la Terra completamente, deve abbandonare completamente tutta l’anima, perché infatti fuori dell’orbita terrestre, questo involucro non solo non gli servirebbe affatto, ma non potrebbe nemmeno tecnicamente portarselo, perché questi sono elementi che rientrano in una gravitazione magnetica della Terra; fuori, questi elementi non potrebbero uscire, proprio per un fatto fisico. Ci troviamo di fronte a delle leggi proprio fisiche.

 

 

This article has 13 Comments

  1. L’anima e lo spirito anno una connessione contemporanea , lo spirito e l’anima sono eteree , non c’e’ separazione , sono parte femminile ,e parte maschile , sono le due metta’ che compongono un’unita ; dopo la cosi detta morte si ha un viaggio nel cosi detto tunnel della luce , lo spirito eterno , e’ una parte infinitesimale della super Coscienza Creatrice /Creatore, il cammino x cosi dire di questo meraviglioso viaggio. Che porta a rivedere il suo lavoro delle sue vite precedenti
    essendo della stessa sostanza L’anima non e’ solo eterna , ma anche Divina , L’universo e’ in espansione , perche’ e’ Dio che espande se stesso , tramite L’e unita’ di se stesso…….tutto cio’ che e’ visibile , e’ invisibile e creazione di se’ stessa , nel fiore esiste Dio, tutto e connesso
    IL CAMMINO DEL SAPERE ,E, CRESCERE, NELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE

  2. Io che scrivo, voi che leggete, siamo uno spirito. Il corpo e’ l’involucro, la scatola che ci rachiude, che ci tiene prigionieri. Poi ci sara’ anche l’anima, ma essa e’ una forma materiale piu’ sottile, che ci serve per comunicare con il corpo, e dunque con il mondo esterno. Pero’ l’anima appartiene al corpo, non e’ eterna. Ma anima e corpo, per noi che siamo puro spirito, e dunque eterni, non ci appartengono, sono solo provvisori, ci servono solo in quella fase, che si chiama vita terrena. Noi siamo solo lo spirito.

  3. Ma perché soltanto l’uomo ha lo spirito e l’ anima mentre gli animali e le piante cosa hanno?

  4. Il cosidetto spirito si relaziona , si interfaccia, si incarna, nell’essere umano perchè questi ha un cervello sviluppato che gli consente di poter appercepire le esperienze della materia. Anche gli animali, quelli dotati di un cervello più sviluppato rispetto ad altri animali quali possono essere il cane i felini i delfini ecc, sviluppano un’anima la quale non viene quasi mai utilizzata dallo spirito e comunque mai per scopi evolutivi in quanto lo stesso animale non si evolve . Le piante sono solo centri di sensibilità, l’animale anche di espressione e l’uomo anche di coscienza.

  5. Ho letto con interesse questo articolo, riassume una dottrina cabalistica che sto studiando in molte parti (Nephesch & Ruach etc.).

  6. Ho letto con interesse il tutto. Mi ha richiamato l’attenzione l’anima negli animali “senzienti” come ad esempio il cane. Non ho trovato nulla del Maestro sugli animali per così dire evoluti. C’è qualcosa del Maestro al proposito?

  7. le piante sono centri di sensibilità, gli animali sono centri di sensibilità ed espressione , l’uomo è centro di sensibilità espressione e coscienza , ma una coscienza non nel senso di stato cosciente , perchè quello lo hanno anche gli animali , ma un tipo diverso di coscienza, una seconda coscienza che sarebbe l’anima oltre a quella propriamente detta .

  8. Quanto riportato nell’articolo mi convince solo parzialmente. Che l’Anima sia mortale (a differenza dello Spirito) su questo siamo d’accordo. Ma che la sua natura sia elettrica (elettromagnetica, bioelettrica, ecc.) non mi sembra convincente. Se così fosse lo si dovrebbe poter misurare con degli strumenti. La qual cosa non mi risulta.

  9. L’energia di cui stiamo parlando e che costituisce l’anima non è l’energia che conoscete voi, è un altro tipo di energia che voi non conoscete affatto; quindi non ci troviamo di fronte ad una energia magnetica, non siamo di fronte ad onde bioelettriche, no, questo va detto e subito.
    Voi uomini avete l’abitudine di parlare di elettromagnetismo come se parlaste di pane e di acqua, con una semplicità e anche con una ignoranza incredibile, per cui si dice che l’anima sarebbe costituita da onde elettromagnetiche, e non sapete nemmeno quello che state dicendo. Dunque vi dirò che è un’ energia, ma non voglio nemmeno paragonarla a qualcosa di simile, di “vicino” a voi, perché non c’è nulla di vicino a quell’ energia di cui è costituito il sistema solare; questo sia chiaro, l’anima è un’altra energia, perché infatti nell’universo ci sono trasformazioni dell’energia sino a delle energie talmente rarefatte, ma talmente diverse che io non saprei più come chiamarle, e siccome non ho un nome preciso perché si tratta di una energia che non esiste fra di voi, diciamo che è una energia per intenderci ma non quella che voi conoscete.

  10. L’anima è mentale, come pure l’ego, ma a differenza di quello, è dialogica, mentre l’ego non è in grado di confrontarsi. Sa solo ripetere a pappagallo. Lo spirito invece “informa” la materia pur essendo senza contenuto. Ha una frequenza altissima. Capace di trasformare la materia e di farla levitare (a me è successo). Essendo senza contenuto può “entrare” in qualsiasi essere vivente e assumere il controllo. In tal senso io non mi sento umano se parlo in nome della coscienza cioè di ciò che sono veramente.
    Un caro saluto
    Alessandro

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