Colloquio 3 IL RAPPORTO FRA CREATORE E CREAZIONE

IL RAPPORTO FRA CREATORE E CREAZIONE «Lo spirito non raggiunge mai Iddio — e questo è un concetto che va giù a pochi! Anzi, non va giù quasi a nessuno, perché, in realtà, l’uomo con la sua presunzione, con la sua intelligenza, coni suoi pregi ed i suoi difetti, ragiona in modo relativo e si dice: «…Lo spirito, in pratica, avanza, avanza, avanza e … non raggiunge mai niente! Questo…

7 Settembre 2018
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Colloquio 2

  L’ESSERE SPIRITUALE NEL SUO RAPPORTO CON DIO «Lo spirito, non si deve dimenticarlo, è di natura divina; non può rinunziare alla verità che è dentro di lui. Può ignorarla per molto tempo, ma non per sempre perchè è egli stesso di natura divina, e già questo e un grande richiamo che non può lasciare a lungo inascoltato. È un richiamo che gli viene per una via naturale. In fondo,…

28 Luglio 2018
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Colloquio 1

  «PERCHÉ DIO NON PUO’ NON ESISTERE ?» «…La domanda vuole anche essere intesa, «perché esiste Dio?». Al dì là del gioco di parole essa tende a chiedere la ragione dell’esistenza di Dio. Intanto, si dovrebbe parallelamente osservare ciò che dicono gli avversari della divinità. Ad esempio, la domanda parallela: perché Dio deve esistere? E, in realta, tutto il materialismo tende a dire che l’universo è autosufficiente e che lo…

28 Luglio 2018
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Conclusione: un impegno di lavoro

«Stiamo particolarmente insistendo sulla scoperta del vostro mondo interiore e questa è la logica conclusione di una dottrina che è stabile per quanto riguarda la vita l’esistenza dello Spirito e quella di Dio, ma che necessita di un’ulteriore aggiunta. Voglio dire che per voi esseri umani non è importante che ci sia uno Spirito, se poi non lo fate echeggiare dentro di voi; se, insomma, possedete uno Spirito, ma questa…

28 Luglio 2018
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Dio è nella nostra interiorità

«Occuparsi di Dio può essere solo un grazioso gioco filosofico, almenché non si tenti di parlare di Dio al fine di dimostrarlo: ma sarà un ragionamento viziato comunque per approssimazione, per ipotesi, per iperboli, per metafore o anche per logica. La certezza dell’esistenza di Dio è soltanto la conseguenza di un lavoro di discoprimento interiore. Nonostante la nostra insistenza su questo argomento, pure voi cadete ancora in questa trappola. Ricordate,…

28 Luglio 2018
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LA VOCE DI UN MAESTRO

LA VOCE DI UN MAESTRO I Maestri parlano sempre al di là dell’umano e diventa rivelatoria ogni più piccola allusione. Il mio Maestro è Andrea, parla da un mio luogo esistenziale inaccessibile, mi conduce per mano oltre le polemiche perché afferma, senza tentennamento alcuno, sia l’esistere che il non-esistere e dunque la sua parola è autenticata dalla forza di un significato che viene attinto e sorretto da un mondo in…

12 Aprile 2018
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DIVENTARE DEI PER SVEGLIARE IL DIO CHE É MORTO

DIVENTARE DEI PER SVEGLIARE IL DIO CHE É MORTO 1 – In «La gaia scienza» (1882) Nietzche già prefigura la morte di Dio (che giungerà al suo acme nei grido di Zarathustra): «Avete sentito di quell’uomo folle che accese una lanterna alla chiara luce del mattino, corse al mercato e si mise a gridare incessantemente: «Cerco Dio! Cerco Dio!? E, poichè, proprio là si trovavano molti di quelli che non…

12 Aprile 2018
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LE OPPOSIZIONI FEDE E RAGIONE

LE OPPOSIZIONI FEDE E RAGIONE I teologi (per esempio Karl Barth in Ncin! Antwort an Emil Brunner, Múnchen 1934) si oppongono violentemente ad una teologia naturale perchè nella presunta conoscenza naturale di Dio non si riconosce «l’unico vero Dio, trino, creatore del cielo e della terra che ci giustifica in Cristo e ci santifica per mezzo del suo Spirito». Per Barth quel Dio, che può essere conosciuto in virtù della…

12 Aprile 2018
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LE OPPOSIZIONI FEDE E RAGIONE

LE OPPOSIZIONI FEDE E RAGIONE I teologi (per esempio Karl Barth in Nein! Antwort an Emil Brunner, Múnchen 1934) si oppongono violentemente ad una teologia naturale perchè nella presunta conoscenza naturale di Dio non si riconosce «l’unico vero Dio, trino, creatore del cielo e della terra che ci giustifica in Cristo e ci santifica per mezzo del suo Spirito». Per Barth quel Dio, che può essere conosciuto in virtù della…

12 Aprile 2018
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IL SILLOGISMO DI SCHELER

IL SILLOGISMO DI SCHELER Vale la pena di seguire questa impostazione del teologo Max Sche- ler. Si parte, come premessa, dal concetto di Persona che è cosa diver-sa da «individuo». La Persona è ogni centro individuale di atti, percorso dall’Io in modo autonomo e singolare. Di conseguenza «Persona è il concreto ed essenziale esser posto in essere degli atti». Il compito della Persona è realizzare valori e, aggiungerei, quello dell’individuo-corpo…

12 Aprile 2018
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